Torino, le mense scolastiche aprono le porte alle famiglie
Oltre 200 famiglie hanno partecipato questa mattina a “Cucine aperte”: Camst, società che fornisce il servizio di ristorazione scolastica nella Città di Torino, ha aperto alle famiglie le porte del centro di preparazione pasti di Moncalieri nel quale vengono prodotti circa 8000 pasti al giorno.
Nel corso della giornata, bambini e genitori hanno visitato la cucina dove vengono preparati i pasti, dialogare con gli operatori che ogni giorno preparano i cibi serviti nelle mense, conoscere le materie prime utilizzate e i criteri di selezione dei fornitori, verificare le modalità di lavoro e le procedure per la sicurezza e la qualità. Per i bambini giochi e animazioni a cui è seguito un buffet dove sono state servite lasagne e polpette al sugo, due tra i piatti che l’anno scorso avevano scatenato le maggiori critiche su gusto e consistenza.
Il direttore della Divisione Piemonte e Liguria di Camst Claudio Marsili ha dichiarato: «Le famiglie hanno avuto la possibilità di vedere direttamente come funziona una cucina centralizzata, chi sono le persone che quotidianamente preparano i pasti per i bambini e le materie prime che utilizziamo. Camst vuole dimostrare con i fatti, in piena trasparenza, il suo impegno nel miglioramento continuo sulla qualità dell’offerta e sulla sicurezza alimentare. Per questo, il dialogo con le famiglie è un aspetto fondamentale della nostra attività».
Camst produce i pasti per le scuole torinesi sono prodotti nei tre centri cottura di Moncalieri, Lucento e Rivoli. Camst, a Torino, gestisce il servizio di ristorazione scolastica, con continuità, dal 1995. Dallo scorso anno Camst fornisce il servizio di ristorazione scolastica nei lotti 1, 5, 6 e 7 della Città di Torino (degli altri quattro lotti, tre sono gestiti da Euturist – società in ATI con Camst – e uno dalla società Ladisa).
Camst è presente a Torino e nel territorio piemontese sin dagli anni ’80, con oltre 1300 addetti in tutta la provincia. In Piemonte Camst è leader nella ristorazione scolastica. Tra i principali clienti, oltre al Comune di Torino, ci sono Nichelino, Rivalta, Piossasco, Ciriè, Caselle, Borgaro e Mappano.