Sul lago d’Ora arriva Food Connection
A luglio 2014 si festeggiano i dieci anni di Studi Aperti ad Ameno, piccolo borgo sulle colline sopra il lago d’Orta in Piemonte, attivo e riconosciuto polo culturale grazie alla presenza dell’Associazione Asilo Bianco guidata da Enrica Borghi.
Dal 4 al 6 luglio, per festeggiare il decennale, Ameno ospita “Food Connection”, tre giorni non stop su un tema molto attuale che rimanda alle questioni affrontate da Expo nel 2015. Le connessioni tra le espressioni creative della contemporaneità e il cibo, inteso come elemento connesso con il territorio, sono il fil rouge che collega gli artisti, le opere, le installazioni, gli eventi che si potranno gustare ad Ameno nel lungo fine settimana. A tutti gli artisti invitati è stata chiesta una ricetta – pubblicata nel catalogo dell’evento – per collegare il proprio lavoro artistico a un’ispirazione culinaria. Oltre 40 artisti portano i propri lavori negli spazi pubblici e privati aperti per l’occasione, in un unico museo a cielo aperto.
Progetto speciale: un allestimento innovativo racconta il progetto vitivinicolo di Alberto Alessi, “La Signora Eugenia e il passero solitario”, al Museo Tornielli.
Appuntamenti serali da non perdere: il picnic in bianco al parco Neogotico di Ameno, sabato sera, con “Tutti Frutti” Jam session e un prototipo di tavolo da picnic ideato dall’architetto Enrico Scaramellini e un tavolo apparecchiato lungo 4 metri progettato dagli A4Adesign; domenica dalle 19.30 “Istanbul Connection”, aperitivo turco con gli artisti Secil Yaylali e Metin Yergin al Parco Giochi di Ameno e a seguire al Parco il blues partenopeo dei Blue Stuff.
Evento speciale inserito nell’ambito di Studi Aperti è l’inaugurazione di una mostra alla Fondazione Calderara di Vacciago in collaborazione con il Museo MAMAC di Nizza: da sabato 5 luglio fino al 5 ottobre opere della collezione Khalil Nahoul saranno in dialogo con le opere della collezione di Antonio Calderara. Presenti artisti come Pierre Soulages, Hans Hartung, Frédric Benrath, Francis Bacon, Ernest Pignon-Ernest, Vladimir Vélickovic, René Laubiès, Joan Mirò.