Punti acqua Smat, i torinesi risparmiano 5 milioni
Acqua gasata gratis in tre Comuni della Provincia di Torino: Quassolo, Chieri e Caluso. È il premio ricevuto dalla Smat per il particolare successo, in queste cittadine, dei punti acqua.
I chioschi d’acqua gasata e liscia sono arrivati a 109 tra Torino e provincia. Dopo quello di piazza Chironi a borgata Parella, l’ultimo nato sarà aperto, venerdì 28 marzo, in via Bologna angolo via Gottardo.
In tutto, sono stati erogati, nel corso del 2013 ben 24,844 milioni litri di acqua, naturale e gasata. Come è noto, si tratta di acqua di acquedotto, che viene distribuita in chioschi dove viene anche gasata. Il vero successo sta proprio nel poter attingere acqua frizzante al costo di 5 centesimi al litro e mezzo, contro i 30-40 delle acque etichettate. Tra l’altro, se quella gasata si paga, l’acqua liscia è gratis.
L’utilizzo dell’acqua delle casette Smat ha permesso un risparmio di 20 milioni di bottiglie di plastica e un risparmio, economico, per le famiglie, calcolato in circa 5 milioni di euro.
I punti acqua Smat, nelle intenzioni dell’azienda, servono soprattutto ad abituare i cittadini a consumare acqua del rubinetto. “I consumatori vanno al punto acqua per risparmiare sull’acqua gasata – spiegano dalla Smat – ma questo approccio li rende anche meno diffidenti verso la qualità dell’acqua di rete. A lungo andare, sono più propensi a riempire una caraffa dal rubinetto”.
“Non installiamo i punti acqua per fare concorrenza alle ditte di acqua imbottigliata. E non lo facciamo nemmeno per il guadagno dalla vendita dell’acqua gasata. Se fosse così, tutta la struttura dedicata ai punti acqua, personale compreso, non sarebbe giustificata a fronte di un prezzo al pubblico di 5 centesimi. Non ci guadagnamo praticamente nulla. Ma anche grazie ai punti acqua i cittadini si stanno riavvicinando al rubinetto di casa”.
Per incentivare ancora di più il consumo, la Smat ha indetto un concorso riservato ai Comuni che hanno chiesto e ottenuto di ospitare un punto acqua. I primi 3: Quassolo, Caluso e Chieri, sono stari premiati in occasione della Giornala Mondiale dell’Acqua 2014, alla Mole, con un contributo di 2.000 euro e con 15 giorni di acqua gratis per i propri cittadini.