Piemonte, si allarga la rete degli Ecoristoranti
Ridurre la produzione di rifiuti e lo spreco di cibo: questi i due obiettivi che si prefigge la rete Ecoristoranti, esercizi ristorativi che hanno deciso di valorizzare la loro attività con un impegno concreto nei confronti dell’ambiente e una maggiore attenzione agli sprechi alimentari. Il network, che comprende circa 80 esercizi commerciali in tutta Italia, approderà anche nel Comune di Venaria Reale, grazie alla collaborazione di Cidiu Servizi, l’azienda rifiuti della cintura ovest di Torino.
La rete degli Ecoristoranti nasce quindi non dal settore food ma da quello dei rifiuti
Vede la luce nel 2012 nel Torinese, in occasione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti”, grazie ad un progetto proposto dalla Cooperativa Erica, in collaborazione con il Covar 14, il Consorzio rifiuti della cintura sud torinese, che ha coinvolto circa 35 esercizi del territorio a sud di Torino. Oggi comprende più di 80 ristoranti di oltre 20 comuni diversi ed è in continua espansione.
Aderire alla rete Ecoristoranti è molto semplice: il gestore dei rifiuti di un territorio (ATO, Consorzio, Azienda, ecc.), o il Comune che vuole aderire, stipula un accordo volontario con i ristoratori per attivare pratiche di ristorazione sostenibile, soprattutto per la prevenzione dei rifiuti e la lotta allo spreco alimentare. Stipulando l’accordo i ristoratori si impegnano a promuovere l’asporto delle pietanze non consumate dal cliente, utilizzare tovaglioli in stoffa, servire l’acqua in brocca, prediligere i prodotti con meno imballaggi, differenziare i propri rifiuti ed effettuare il compostaggio. In cambio, il ristoratore gode del prestigio di far parte di una rete nazionale, testimoniata dalla vetrofania che riceverà all’adesione e che potrà essere esposta all’ingresso del suo locale, la presenza sui canali social (Facebook e Instagram) della rete, risparmi su forniture, tempo e spazio.
All’adesione i ristoratori ricevono un kit composto dalla vetrofania, l’attestato di adesione, un banner-espositore da collocare nei pressi della cassa e una doggy bag, un contenitore che può essere utilizzato per il trasporto di cibi non consumati, ma ancora edibili.
Nei prossimi giorni personale incaricato da Cidiu Servizi farà visita agli esercizi commerciali in possesso di una cucina e che forniscono pasti caldi in ambito ristorativo (ad esempio ristoranti, trattorie, osterie, tavole calde, pizzerie e agriturismi) per presentare i dettagli dell’iniziativa e invitare l’esercizio commerciale ad aderire alla rete.
«Sulla scia del grande impegno di questa Amministrazione in ambito ambientale, siamo lieti di aderire a questa iniziativa che coniuga innovazione e sostenibilità – spiega l’assessore all’Ambiente della Città di Venaria Reale, Marco Allasia – Prendersi cura del proprio territorio significa anche valorizzare le attività presenti, sensibilizzandole sull’importanza di un lavoro svolto nel rispetto dell’ambiente. Occorre ridurre l’impatto ambientale dell’usa e getta, a partire dallo spreco di cibo e dalla riduzione dei rifiuti e gli Ecoristoranti lavorano proprio in questa direzione. Ci aspettiamo una grande risposta da parte dei ristoratori e siamo convinti che molte delle azioni previste dall’adesione alla rete sono già messe in atto nei ristoranti cittadini».
«L’adesione della Città di Venaria Reale rappresenta un ulteriore estensione della rete da parte di Cidiu Servizi, che crede in questo progetto ormai da anni – sottolinea Riccardo Civera, amministratore unico di Cidiu Servizi SpA – Insieme alla Cooperativa Erica stiamo portando avanti dei progetti collaterali legati alla rete Ecoristoranti per analizzare e migliorare la gestione dei rifiuti in ambito ristorativo e di cui daremo conto nei prossimi mesi».
Per ulteriori informazioni e per scoprire come aderire alla rete Ecoristoranti: www.ecoristoranti.it | www.cidiu.to.it oppure sulle pagine “Ecoristoranti” su Facebook e Instagram.