Piemonte, per gli agriturismi obbligo Km zero
Stop ai prodotti comprati direttamente… a Torino. Presto il Piemonte avrà una nuova legge sugli agriturismi che li obbliga a fare la spesa sul territorio.
La Commissione agricoltura del Consiglio regionale ha licenziato il testo del provvedimento, che ora deve concludere il suo iter in aula, e che secondo lo stesso assessore Giorgio Ferrero era atteso e serve a colmare le lacune di una legislazione regionale che in materia risente dei segni del tempo.
Tra gli elementi di innovazione, il fatto che i cibi utilizzati negli agriturismi debbano essere prodotti in proprio, almeno per una parte, e acquistati da produttori del territorio per la restante parte.
«Questo – commenta l’assessore della giunta Chiamparino – significa garantire la qualità dei prodotti offerti e insieme ancorare l’esperienza agrituristica al territorio circostante. Un aspetto centrale per valorizzare i nostri prodotti e presentare qualità ed eccellenze locali in una offerta turistica che ha sempre più bisogno di caratterizzarsi in questo senso per vincere la sfida del mercato».
La futura legge, come sottolinea anche il consigliere Raffaele Gallo, Pd, che ha presieduto la Commissione, «si pone anche l’obiettivo di semplificare le procedure per valorizzare l’offerta agrituristica e il turismo rurale.
Particolare attenzione è stata anche posta al tipo di locali utilizzati per lo svolgimento delle attività e ai requisiti igienico-sanitari, elementi centrali nell’offerta agrituristica e nelle sue peculiarità».