Metro mette a disposizione i punti vendita cash&carry
Metro Italia, la famosa insegna della grande distribuzione food all’ingrosso, chiede la possibilità di aprire in via eccezionale i propri punti vendita, normalmente dedicati ai possessori di partita IVA e, nello specifico, al canale Horeca (Hotel, restaurant, cafè) anche al consumatore finale che oggi deve affrontare notevoli disagi derivanti dalla situazione emergenziale.
La richiesta consentirebbe alla distribuzione all’ingrosso di tamponare le perdite dovute alla chiusura della ristorazione, dei bar, delle mense e delle comunità, ma permetterebbe ai consumatori di trovare maggiori punti vendita oltre ai negozi di prossimità e ai supermercati tradizionali.
«Il mondo dei consumi fuori casa, com’è noto, è sicuramente uno dei principali settori che dall’inizio dell’emergenza ha subito immediatamente conseguenze molto dure, seppur necessarie – afferma Tanya Kopps CEO di Metro Italia – L’assortimento dei nostri punti vendita può soddisfare anche i bisogni dei consumatori che oggi sono costretti a lunghe code fuori dalle insegne della GDO. Anche per questa ragione, con l’Associazione Distribuzione Moderna, stiamo cercando di ottenere la possibilità di aprire temporaneamente i nostri punti vendita ai consumatori finali. Oltre all’ampiezza e la profondità del nostro assortimento alimentare, i nostri spazi, molto ampi, favoriscono la possibilità di mantenere le corrette distanze di sicurezza e i nostri colleghi dei punti vendita sono preparati a gestire eventuali nuovi flussi. Inoltre, nelle nostre strutture commerciali sono in vendita formati di prodotto professionali che consentirebbero di acquistare in un’unica soluzione più prodotto e ridurre quindi il numero di spostamenti dei cittadini per fare la spesa».
Il consumatore italiano sta vivendo un momento difficoltoso sia perché le modalità di approvvigionamento risultano fortemente impattate dalle necessarie misure restrittive e dalle pratiche imposte per evitare il contatto tra persone, sia perché per diradare le uscite tende a concentrare la spesa in un solo momento della settimana. Inoltre, nonostante le rassicurazioni circa la presenza costante di cibo, sembra serpeggiare comunque il timore di rimanere privi di qualcosa. Va sottolineato che fino ad ora i consumatori hanno sfruttato il più possibile le opportunità offerte dalle insegne di approvvigionamento “da remoto”, come la spesa online e il click&collect, che nelle prime settimane erano cresciuti rispettivamente dell’80% e del 180% (Dati IRI). Ad oggi queste soluzioni non riescono più a rispondere alle continue richieste, per saturazione della capacità logistica. Questo anche perché i cittadini evitano il più possibile di spostarsi, in ottemperanza alle disposizioni governative.
«Abbiamo visto che in altri Paesi, come in Austria e Francia, è stata concessa al Cash and Carry o è in corso di concessione, come in Germania, una deroga specifica a tempo determinato, per consentire allo stesso di vendere anche al dettaglio e quindi di poter rappresentare un ulteriore presidio fondamentale di approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità per la popolazione. Il canale del Cash and Carry, che conta circa 380 punti vendita in Italia, può certamente supportare il nostro Paese in questo momento di emergenza senza precedenti, andando incontro ai bisogni del consumatore che deve comunque fare la spesa per le esigenze domestiche, nelle condizioni di maggior sicurezza».
Metro Italia, con uno staff di circa 4.100 dipendenti, è uno specialista internazionale leader nel commercio all’ingrosso e nel settore alimentare, presente in Italia con 49 punti vendita all’ingrosso in 16 regioni, di cui oltre l’80% strutturati anche per gestire la consegna ai clienti professionali. La rete distributiva si completa con un deposito nell’area di Milano dedicato al canale Food Service Distribution. L’azienda vanta circa 1.500.000 clienti professionali, con un focus specifico sui professionisti della ristorazione e dell’ospitalità (Horeca), e 30.000 prodotti in assortimento. Metro Italia offre ai propri clienti la possibilità di scegliere in modo integrato tra diverse modalità di approvvigionamento in funzione delle specifiche esigenze: dalla consegna (Food Service Distribution – FSD) al Cash and Carry. Nell’anno fiscale 2018/2019 Metro Italia ha generato vendite pari a 1,73 miliardi di euro. Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.metro.it.