La risposta agli Ogm, la fragola Garda che fa impazzire i tedeschi
Mentre le grandi multinazionali della chimica cercano di forzare la mano per introdurre definitivamente gli Ogm in Europa dall’agricoltura italiana arriva una nuova risposta basata sulla ricerca e gli incroci.
Il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (Cra) ha venduto a due grandi aziende tedesche i diritti su Garda, una varieta’ precoce di fragola frutto, appunto, della ricerca italiana.
Proprio nel mercato delle varietà precoci c’è la nuova sfida per accaparrarsi fette di consumo che chiedono sempre più invitanti frutti di bosco tutto l’anno.
Lo annuncia in una nota, il Cra nel precisare che Walther Faedi, direttore dell’unita’ di ricerca per la frutticoltura di Forli’, ha firmato un contratto per la cessione dei diritti di moltiplicazione e commercializzazione della varieta’ di fragola Garda in Germania e Austria con due aziende leader: la Kraege e la Male Samenhandel.
In Germania dovrebbero essere messe in produzione circa un milione di piantine.
Garda si presenta come una vera novita’ nel panorama varietale della fragola nel periodo precoce. Alla precocita’ unisce perfetta regolarita’ della forma, facilita’ del distacco dei frutti, consistenza e buon sapore. Caratteristiche molto apprezzate sia dai produttori che dai consumatori. Diffusa commercialmente nel 2012, Garda e’ gia’ diventata un’importante realta’ produttiva in Veneto, dove si presume che nel 2014 rappresentera’ circa il 20% dei fragoleti.
Kraege Beerenpflanzen e’ da oltre 40 anni una rilevante impresa vivaistica del Nord-Ovest della Germania, che moltiplica su circa 100 ettari piu’ di 20 varieta’ di fragola e di lampone.
MaLe Samenhandel, costituita nel 1996, e’ situata nella Valle del Reno, vicino a Karlsruhe, ed e’ leader nella coltivazione della fragola. Queste due aziende hanno acquisito i diritti, non esclusivi, per la produzione e vendita di piante di Garda per 20 campagne vivaistiche la scadenza del contratto e’ prevista per il 31 dicembre 2034.
Kraege e MaLe si uniscono al gruppo dei tre concessionari italiani: Aposcaligera di Verona, Coviro di Ravenna e Vivai F.lli Zanzi di Ferrara a cui il CRA-FRF ha affidato la diffusione di questa creazione varietale nell’Unione Europea. Grande soddisfazione da parte del presidente del Cra Giuseppe Alonzo: “Dimostriamo cosi’ con i fatti che la ricerca e’ sviluppo e crescita economica a beneficio del Paese”.