In Danimarca si beve piemontese con Barolo & Friends
Venerdì 8 e sabato 9 maggio a Copenaghen è tempo di bere piemontese, grazie alla settima edizione di Barolo & Friends, l’appuntamento più atteso dal pubblico del paese scandinavo che si appresta a gustare i vini di trenta produttori piemontesi e il meglio della produzione gastronomica italiana. Basti pensare che nell’edizione 2014 sono state registrate oltre 2000 presenze, tra esperti del settore e semplici Wine lovers, e che le aziende vinicole piemontesi che hanno preso parte alle varie edizioni sono state in tutto 254, il 62% delle quali ha trovato un importatore in Danimarca in seguito alla partecipazione all’evento.
Tra le novità dell’edizione 2015 spicca la partecipazione del Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato, presente in sala con due tavoli istituzionali con le etichette di Barbera d’Asti e di Ruché di Castagnole Monferrato. Particolarmente apprezzata in Danimarca, secondo mercato europeo per l’esportazione di questo vino, la Barbera d’Asti sarà anche protagonista di un seminario rivolto ai professionisti condotto dal giornalista e blogger danese , autore della più importante guida ai vini italiani nei paesi del Nord Europa. Come da tradizione, Barolo & Friends si svolge nel prestigioso e storico Børsen Palace, la più antica Borsa Valori danese. Sessioni rivolte al pubblico e altre riservate ai professionisti del settore, approfondimenti tematici per presentare la produzione enogastronomica del Piemonte, cene con i produttori, workshop e Wine & Food Moments, laboratori di approfondimento con abbinamenti gastronomici sono tutte iniziative destinate ad offrire un’importante vetrina per le eccellenze della nostra Regione.
Grazie anche ad iniziative come Barolo & Friends, la Danimarca risulta essere uno dei paesi nei quali il vino italiano è maggiormente conosciuto e apprezzato: la crescita costante della domanda, infatti, ha fatto sì che l’Italia sia diventata il principale esportatore di vino, davanti alla Francia. Notevole il contributo dei rossi piemontesi a tale primato: le bottiglie di Barbera d’Asti esportate nel paese scandinavo, ad esempio, sono passate dal 9% al 16% del totale negli ultimi cinque anni.