Il latte entra nelle scuole
In Italia il programma Latte nelle scuole, finanziato dall’Unione Europea, è realizzato dal Ministero per le politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo. La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino e Unioncamere nazionale cooperano per realizzare il progetto.
Latte nelle scuole è rivolto ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che frequentano le scuole primarie sia pubbliche che paritarie presenti in tutte le regioni italiane.
Nell’anno scolastico 2018/2019, la partecipazione è aperta agli alunni delle scuole di tutto il territorio italiano suddivisi in contingenti determinati sulla base della proporzione tra la popolazione scolastica nazionale e quella presente nelle singole Regioni. La selezione è legata all’effettiva disponibilità delle risorse e a criteri di rotazione adottati dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, per consentire la partecipazione, nel corso degli anni, a tutti gli istituti scolastici che ne fanno richiesta.
Complessivamente sono stati coinvolti oltre 365.000 bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, di oltre 1.000 scuole primarie su tutto il territorio nazionale, ai quali sono stati distribuiti oltre 12 milioni di porzioni (più di 5,8 milioni di latte, circa 2,9 milioni di formaggio e più di 3,5 milioni di yogurt), per una quantità di prodotti equivalente a circa 1.200 tonnellate (oltre 700 di latte, circa 80 di formaggio e circa 420 di yogurt).
Sono state programmate 22 distribuzioni per ciascuna scuola aderente, secondo un calendario che è stato preventivamente concordato con i distributori selezionati dal Ministero attraverso un bando di gara europeo.
Per ogni scuola la distribuzione gratuita è stata su base settimanale (per un massimo di tre distribuzioni a settimana) di:
- latte ad uso alimentare in molte variabili: fresco, pastorizzato, alta qualità, microfiltrato, delattosato in base al numero di alunni che dichiarano intolleranze. Non viene distribuito latte Uht o arricchito;
- yogurt senza zuccheri aggiunti e aromatizzato in modo naturale (anche delattosato, in base al numero di alunni che dichiarano intolleranze o allergie);
- formaggi a pasta dura di origine vaccina o mista;
- succhi 100% di frutta, come merenda alternativa per alunni allergici che non possono bere latte;
Le 22 distribuzioni sono state così ripartite:
- latte, minimo 11 distribuzioni
- yogurt, minimo tre distribuzioni
- formaggio a pasta dura, almeno tre distribuzioni
Ciascun alunno ha ricevuto la porzione unitaria di prodotto da consumare al posto della merenda abituale, ovvero:
- latte alimentare: 125 ml
- yogurt: 125 gr
- formaggi a pasta dura: 28-35 gr
Ciascun bambino ha ricevuto anche una tazza in plastica dura personalizzata con il logo del progetto, insieme a un opuscolo informativo.
Il sito del programma è www.lattenellescuole.it