Expo 2015, Torino sarà città del cibo sostenibile
Torino città degli orti dei frutteti. Nuovo modello di città dove insalata e pesche convivono con i condomini e gli uffici. Il progetto è del Comune e avrà il suo grande palcoscenico nel 2015.
Il prossimo anno, infatti, Torino ospiterà, ExTO, la “sua” parte di Expo; lo farà ad ottobre, quasi a chiudere l’esposizione universale di Milano. Quello sarà un mese importante, un ottobre che ha l’ambizione di sancire definitivamente la nuova vocazione del capoluogo subalpino: da città dell’auto Fiat, a nuovo laboratorio, come tante volte in passato, di nuovi modelli di sviluppo economico e culturale.
Dal 10 al 25 ottobre 2015 si terrà a Torino un ricco cartellone di attività sui temi del cibo (“buono, pulito e giusto”) e dell’alimentazione, sotto il titolo “Nutrire la città”. Dentro le proposte di corollario per l’Expo milanese, questa sarà una parentesi tutta identitaria torinese dove la città aspira a diventare, appunto, un laboratorio, di sostenibilità urbana, modello per le grandi conurbazioni del mondo.
A Torino si svolgeranno in quei giorni gli stati generali delle Città del Bio, dedicate alle politiche alimentari sostenibili e una seria di eventi suddivisi in quattro aree tematiche: infanzia ed educazione alimentare nelle società avanzate; cibo e nuove cittadinanze, dedicato all’inclusione di tutte le culture alimentari comprese quelle religiose; abitudini di consumo sostenibili; agricoltura e alimentazione come nuovi modelli si sviluppo da praticare nelle aree urbane. E poi, siccome, il 2015 per Torino, sarà anche l’anno da capitale dello sport, una serie di appuntamenti sarà dedicata proprio all’alimentazione sportiva.
Su mandato del sindaco, Piero Fassino, l’assessore comunale alla cultura, Maurizio Braccialarghe, coordina il gruppo di lavoro e si occuperà, nello specifico, di progetti culturali e turistici legati al tema dell’alimentazione.
L’assessora all’istruzione, Mariagrazia Pellerino, già protagonista della rivoluzione delle mense scolastiche a Km 0, si occuperà dei progetti educativi. L’assessora all’integrazione Ilda Curti, seguirà la parte dedicata ai progetti di cooperazione.
Ma sarà l’assessore all’ambiente, Enzo Lavolta, a seguire i progetti che daranno a Torino le credenziali per potersi chiamare legittimamente Città della sostenibilità alimentare e potere assumere un ruolo guida in Europa.
1 Commento
[…] tofood – Declinazioni attorno al cibo Expo 2015, Torino sarà città del cibo sostenibile tofood – Declinazioni attorno al cibo Torino città degli orti dei frutteti. Nuovo modello di città dove insalata e pesche convivono con i condomini e gli uffici. […]