Coop abbatte gli sprechi e dona 940 mila pasti
È stato presentato questa mattina a Torino presso lo spazio Fiorfood il Bilancio di sostenibilità sociale 2016 di Nova Coop, giunto alla sua ottava edizione. Uno strumento informativo che la Cooperativa rivolge agli oltre 780 mila soci, iscritti a dicembre 2016, e ai portatori d’interesse del territorio per documentare l’impatto di tutte le sue attività orientate ai principi della responsabilità sociale e della sostenibilità.
Il punto forte a un anno dall’approvazione della legge contro gli sprechi è il progetto Buon Fine, ha donato a una rete di 60 onlus locali prodotti non più vendibili ma ancora consumabili per un valore di 3.750.000 euro, con un aumento dell’8% sull’anno precedente, pari a oltre 940.000 pasti. A questi numeri è possibile sommare anche i prodotti prossimi alla scadenza sottratti allo smaltimento, grazie alla proposta a soci e clienti a prezzi vantaggiosi, per un importo di circa 1.075.000 euro. Un’impostazione condivisa con i fornitori che, accanto al tradizionale impegno per garantire la qualità e l’eticità delle filiere produttive, vengono sempre più coinvolti nello sviluppare proposte che guardano al territorio e alla strutturazione di modelli di economia circolare con progetti come Orto Qui (ortofrutta stagionale da agricoltura di vicinato) e Piemunto (prodotti lattiero-caseari con latte piemontese).
Anche l’educazione ad un consumo consapevole è un tratto distintivo delle attività rivolte alle nuove generazioni che Nova Coop progetta e offre gratuitamente alle scuole come proposta di sostegno alla didattica per aiutare i ragazzi nello sviluppo di nuove competenze. Legalità, cittadinanza, sostenibilità, cibo e salute sono temi attorno ai quali sono stati attivati 931 progetti che hanno coinvolto oltre 16 mila studenti di 785 classi in 297 istituti, dalle scuole primarie alle superiori. L’istruzione è anche al centro delle iniziative per rafforzare la coesione sociale, con progetti come Una mano per la scuola, la raccolta di 70 mila pezzi di cancelleria scolastica in favore delle famiglie in difficoltà, o Coop per la scuola, la devoluzione di speciali bollini consegnati con la spesa a soci e clienti che ha permesso alle 1700 scuole aderenti di ricevere materiali utili all’innovazione tecnologica e alla didattica per un valore di 1,5 milioni di euro. Nell’ambito del più articolato Piano di welfare aziendale, ai figli dei dipendenti sono state erogate 110 borse di studio per un valore complessivo di 50 mila euro.