Confagricoltura presenta l’Erbaluce di Caluso
Dopo il debutto dello scorso anno, torna venerdì 5 giugno la giornata dedicata all’Erbaluce di Caluso, organizzata da Confagricoltura Torino con l’AIS, l’Associazione Italiana Sommelier. Protagoniste nella sede AIS di via Modena 23 a Torino saranno le aziende di Confagricoltura che presenteranno l’Erbaluce nelle versioni fermo, spumante e passito.
Le porte della casa dei sommelier si apriranno alle ore 17 con ingresso libero e fino alle 20 il pubblico potrà conoscere i produttori, degustare i vini e abbinarli a qualche assaggio di formaggi, salumi e pasticceria.
L’apertura pomeridiana al pubblico sarà preceduta al mattino da unaconferenza stampa dedicata alla presentazione dei dati della vendemmia 2014: superficie, produzione, qualità, mercati. Sarà effettuata anche una panoramica su tutta la produzione dei vini a denominazione della provincia di Torino.
A seguire, sempre in mattinata, ci sarà un’esclusiva degustazione verticale di Erbaluce di Caluso riservata a giornalisti, enologi ed operatori dei settore. La degustazione tecnica, introdotta da Domenico Tappero Merlo, sarà guidata da Mauro Carosso, delegato AIS di Torino e responsabile nazionale della didattica dei Sommelier, e affronterà il tema della mineralità dei grandi vini bianchi da invecchiamento.
La verticale, alla cieca, partirà dal 2011 e arriverà fino al 2000.
Protagoniste della giornata le aziende di Confagricoltura Torino: Cieck, Ferrando, Fontecuore, Gnavi Carlo, Giacometto, Ilaria Salvetti, La Masera, Orosia, Orsolani, Podere Macellio, Santa Clelia, Castello di Azeglio, oltre alla Cantina della Serra e alla Cooperativa Produttori Erbaluce di Caluso.
«Abbiamo mantenuto la promessa dello scorso anno – afferma il presidente di Confagricoltura Torino Paolo Dentis – quando avevamo dato il via alla collaborazione con AIS Piemonte per questo evento che si è proposto come appuntamento annuale. L’associazione dei sommelier dà ulteriore prestigio all’iniziativa che Confagricoltura può realizzare grazie alla presenza, tra i propri associati, delle aziende di riferimento per questa docg».