Con FoodMood Terra Madre cambia pelle e ospita il suo primo BtoB
Torino ospita il suo primo BtoB dedicato alle aziende del food, e lo fa addirittura dentro il contenitore di Terra Madre-Salone del Gusto che si terrà nelle piazze del capoluogo subalpino dal 22 al 26 settembre.
Si chiamerà Food Mood e sarà diviso in 4 sezioni: MarketMooD, B2B dedicato a incontri commerciali fra imprese; HiTechMooD, B2B dedicato a incontri sulle tecnologie; TalkMooD, approfondimenti sulla filiera del cibo; FreshMooD, dedicato a start up e giovani imprese nate negli incubatori universitari.
FoodMood è organizzato dalla Camera di Commercio di Torino con l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e Slow Food promozione.
Dunque Terra Madre cambia pelle.
Il grande raduno internazionale dedicato alla riscossa degli agricoltori che fanno del bene alla Terra accoglie anche uno spazio per business. Per la prima volta, durante Terra Madre Salone del Gusto, si apre uno spazio per le opportunità di business dedicate agli operatori del settore alimentare.
«FoodMood è un esempio di come potrebbe diventare in futuro Terra Madre-Salone del Gusto – commenta Roberto Burdese, AD di Slow Food promozione Srl – Dopo la scelta di organizzare Terra Madre non più al chiuso degli spazi fieristici del Lingotto ma nelle vie e nelle piazze di Torino non potevano non tenere in considerazione la possibilità di creare anche uno spazio di incontro tra le imprese alimentari». Dunque una via di mezzo tra Cibus di Parma e la manifestazione Terra Madre piena di ideali e contenuti colturali.
«Cibus è solo spazio per espositori e di incontro per chiudere contratti. Terra Madre è stata finora dedicata soprattutto allo scambio di idee e buone pratiche, ma è sempre stato anche un grande momento di contatti economici che ha sempre avuto le grandi aziende del settore tra le principali presenze nel Salone. Per Terra Madre venivano i più grandi buyer del mondo del settore agroalimentare, ora che saremo diffusi in tutta la città è normale che si crei uno spazio dove fare incontrare domanda e offerta di qualità e innovazione in campo alimentare».
Si parte dal database di circa 150 aziende in contatto con l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo ma le iscrizioni avverranno su un apposito portale web e saranno vagliate dall’organizzazione per ammettere solo gli operatori di qualità e che operano secondo il principio del Buono, Pulito e Giusto slogan fondante di Slow Food.
«FoodMooD è l’ingrediente business che mancava – dichiara Guido Bolatto, segretario generale della Camera di commercio di Torino – Abbiamo voluto creare l’occasione per le imprese torinesi e italiane di incontrarsi per concludere scambi commerciali o tecnologici, ma anche per proporre o scoprire tutto ciò che consente a un’azienda di innovarsi nella qualità e nella sostenibilità. Invitiamo quindi le imprese della filiera agro-alimentare, dalle più piccole alle grandi, a iscriversi subito a FoodMood per partecipare come seller o come buyer o per presentare prodotti, servizi o buone pratiche».
«FoodMooD si propone di dare spazio a tutti quei progetti di innovazione nelle varie filiere agroalimentari e renderle patrimonio disponibile per i processi di rinnovamento qualitativo delle aziende, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità – spiega Silvio Barbero, vice presidente Università di scienze gastronomiche – Per l’Unisg è inoltre molto importante la fruttuosa collaborazione instaurata con gli altri atenei Polito e Unito. Ci auguriamo infine che lo spazio dedicato alle start up sia un’utile palestra per gli studenti».
FoodMood si svolgerà in buona parte al centro Torino incontra della Camera di commercio di Torino.
Per partecipare a FoodMooD le imprese possono iscriversi su www.food-mood.it dove la
piattaforma online, all’avanguardia e semplice da utilizzare, consentirà di creare un’agenda elettronica di incontri business to business.
Registrandosi e compilando il proprio profilo, le imprese potranno visualizzare la lista dei partecipanti, chiedere e accettare appuntamenti one-to-one, gestire le loro presentazioni
aziendali, le loro disponibilità di tempo e i loro incontri in autonomia, inserendo automaticamente in agenda il maggior numero possibile di appuntamenti.
L’accesso all’area B2B per i buyer è gratuito, mentre per i seller la quota di partecipazione è differenziata a seconda del B2B scelto: per esempio è più bassa per le start up dell’area FreshMooD rispetto a quella per le imprese che si iscrivono a HITechMooD, mentre una quota molto contenuta è prevista per le imprese espositrici del Salone o selezionate dalla Camera di commercio, che si iscrivono come seller nel B2B MarketMooD.
Per info è possibile contattare Eleonora Pozzi (e.pozzi@food-mood.it tel. 335 6609514) o Silvia Bigarella (s.bigarella@foodmood.it tel. 345 2598053).