Comunicare la sostenibilità, cambiare le politiche pubbliche
Migliorare la trasparenza di tutta la filiera del cibo, dalla politica pubblica all’industria, dalle strategie di sostenibilità al coinvolgimento dei consumatori. A Milano, la Ferpi (la Federazione relazioni pubbliche italiana, in occasione dell’Annual General Meeting di Global Alliance for Public Relations) ha organizzato un incontro dal tema Food, Sustainability & Communication con l’obiettivo di approfondire il ruolo della comunicazione rispetto a questi progetti. Numerosi professionisti della comunicazione si sono confrontati sulle politiche di sviluppo delle città metropolitane e le politiche per la sostenibilità messe in atto dalle filiere agroalimentari, valutandone l’impatto e le reciproche influenze anche in una logica di strategie di diffusione e comunicazione.
Durante l’iniziativa si è avuto modo di fare il punto sul lavoro svolto in vista della firma dell’Urban Food Policy Pact: un patto internazionale al quale oltre 40 città del mondo stanno lavorando per rendere il sistema alimentare delle loro aree urbane più equo e sostenibile con l’intenzione di costituire una rete di scambio di idee, buone pratiche sul cibo da tradurre in azioni concrete. Un impegno proposto dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ai sindaci di tutto il mondo che verrà siglato il 16 ottobre – Giornata Mondiale dell’Alimentazione – durante la visita a Milano del Segretario Generale delle Nazioni Unite.
«Un’adozione quanto più diffusa dell’Urban Food Policy Pact – ha commentato Patrizia Rutigliano, Presidente di Ferpi – dev’essere l’obiettivo per tutti gli attori della società che sono portatori di responsabilità, e dunque in primo luogo per le imprese. L’edizione 2015 dell’Annual General Meeting, e la concomitanza con Expo, offrono alle realtà produttive italiane un’occasione unica per contribuire a dare forma e contenuto a un accordo che potrà rendere il sistema alimentare delle città più equo e più sostenibile, traducendo la responsabilità sociale in azione concreta, convinta e soprattutto comune».
«Dalle nostre ricerche – ha aggiunto Michele Tesoro-Tess, Partner and Managing Director di Reputation Institute Italy and Middle East – emerge chiaramente quanto oggi stia crescendo il percepito dei cittadini rispetto a queste tematiche, rendendo lo sviluppo di politiche di sostenibilità una leva competitiva sia per le città sia per le imprese. La sfida attuale è creare una sinergia tra le imprese e le città dove esse hanno sede, in modo da riuscire a veicolare messaggi credibili sul tema della sostenibilità».
Maurizio Baruffi, Capo di Gabinetto del Comune di Milano, ha spiegato che «le grandi aree urbane sono il luogo dove si mettono in atto le politiche contro la povertà alimentare e le malattie connesse alla malnutrizione. Rispondere alla sfida di come nutrire le città richiede la collaborazione tra pubblico e privato su obiettivi sostenibili e concreti. È tempo di far crescere alleanze restringendo le aree di conflitto, ad esempio lavorando insieme non solo sul tema di come ridurre lo spreco, ma anche di come far avere un pasto caldo a chi non può permetterselo».