Carlin Petrini presidente dei mercatini Coldiretti
Un sodalizio strategico per Slow Food e Coldiretti che darà più forza ad entrambe le organizzazioni. Carlo Petrini assume la carica di presidente della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti la più vasta rete di vendita diretta contadina organizzata sotto un unico marchio del mondo alla quale fanno riferimento quasi ventimila agricoltori. Lo rende noto il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo al Salone del Gusto nell’esprimere apprezzamento per la disponibilità di Petrini, Ambasciatore speciale della Fao in Europa per “Fame Zero”. Complessivamente la rete di Campagna Amica è composta da 9030 fattorie, 1135 mercati, e 171 botteghe, cui si aggiungono 485 ristoranti, 211 orti urbani e 34 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno, con una presenza capillare lungo tutto il territorio dai piccoli Paesi alle grandi città metropolitane.
«I nostri mercati dei Campagna Amica sono forse il frutto più prezioso della rivoluzione che ha avuto protagonista l’agricoltura italiana in questi anni con una decisa svolta verso la qualità e la sicurezza ambientale ed alimentare sostenuta dai consumatori», ha affermato il presidente della Coldiretti nel sottolineare che «sono diventati oggi un patrimonio culturale del Paese anche per la formazione delle nuove generazione come dimostrano le centinaia di collaborazioni con le scuole e per ultimo l’inserimento quest’anno dei mercati di Campagna Amica come elemento di approfondimento in un sussidiario per le quinte classi delle scuole elementari». Lo consegniamo nelle mani di Carlo Petrini che con la sua storia ed il suo presente – ha concluso Moncalvo – saprà interpretarne al meglio i valori e la forza.
«La condivisione da molti anni degli obiettivi e delle idealità di Slow Food con Campagna Amica e Coldiretti – ha dichiarato Petrini – mi ha convinto ad assumere questa presidenza. Ritengo un onore poter rappresentare una rete così vasta e capillare di contadini italiani che nel quotidiano mettono in essere pratiche virtuose a tutela di un patrimonio distintivo e importante per il nostro Paese».