Carenze igieniche, indagata la Camst
Chiuso dall’Asl il centro di cottura di Moncalieri (Torino) della Camst, colosso emiliano che fornisce i pasti nelle mense scolastiche di Torino e di molte comunità del territorio.
Le attività di cottura del centro di Moncalieri si spostano a Rivoli.
Le mense scolastiche torinesi sono comunque chiuse dalla fine dell’anno scolastico.
Una dozzina le irregolarità, tra carenze ingienico sanitarie e mancanze nei locali.
Il provvedimento di Guariniello deriverebbe da un contenzioso tra Camst e Asl successivo a una visita dell’Asl che ha prescritto a Camst alcuni interventi strutturali. I tempi indicati dalla Camst non sarebbero stati accettati dall’Asl e quindi si è imposta chiusura anticipata con spostamento delle attività di Moncalieri al centro di cottura di Rivoli.
Il Comune di Torino avrebbe chiesto alla Camera di Commercio di certificare che il centro di cottura di Rivoli possa supportare l’attività aggiuntiva spostata da Moncalieri, per evitare problemi all’avvio del prossimo anno scolastico.
Durante il controllo da parte dell’Asl To5 al centro di cottura di Moncalieri sono state trovate mosche e acqua sui pavimenti, termometri di celle frigo non funzionanti, manutenzione carente e altre irregolarita’. L’Asl To5 ha poi fatto una serie di prescrizioni e, lunedi’, ha messo i sigilli alla struttura fino alla risoluzioni dei problemi rilevati.
Guariniello ha iscritto nel registro degli indagati il titolare della Camst per commercio di sostanze alimentari nocive.
Il procuratore Raffaele Guariniello ha avviato un’inchiesta a partire dall’episodio dell’intossicazione di 4 bambini della scuola Perotti di Torino.
Avevano mangiato platessa, si pensò subito a una sindrome sgombroide, cioè a un batterio presente nel pesce già al momento della pesca. Ma l’Istituto zooprofilattico aveva escluso questa eventualità.
Le attenzioni si erano così spostate sulla catena cottura-veicolazione dei pasti della mensa scolastica.