Cala ancora la spesa alimentare degli italiani
I consumi alimentari interni calano anche nei conti dell’Istat. Come denunciano da tempo le associazioni agricole, anche l’istituto di statistica ammette che le vendite sono state travolte dal crollo generale dei consumi degli italiani.
Nei primi nove mesi del 2013 le vendite dei prodotti alimentari sono diminuite dell’1,3 per cento, con un calo non solo per i piccoli negozi (-3,2 per cento) ma anche per la Grande distribuzione organizzata (-0,6 per cento) nonostante il moltiplicarsi di promozioni e offerte speciali, con più di un quarto dei prodotti sugli scaffali “a sconto”. Nonostante la pressione promozionale altissima, insomma, un italiano su due continua a comprare solo l’essenziale con il risultato che le vendite alimentari tra gennaio e settembre si sono ridotte nei supermercati (-1,5 per cento) e negli ipermercati (-2,1 per cento). Soltanto i discount, ultimo baluardo della spesa “low-cost”, resistono con un +1,4 per cento.
Insomma, i consumi continuano a restare sottoterra e la spesa alimentare torna ai livelli degli anni Sessanta –