Boom di importazione di olio tunisino, +681%
Dati vertiginosi per l’importazione dell’olio di oliva tunisino in Italia. Nel solo primo trimestre del 2015 le importazioni sono aumentate del 681 per cento, pari a quasi otto volte le quantità dello stesso periodo dello scorso anno.
A favorire le importazione è il calo produttivo di oltre il 35 per cento registrato per i raccolti nazionali: in Sicilia la produzione di olive tra il 2013 e il 2014 si è ridotta quasi del 40 per cento, in Lombardia si ipotizza un calo produttivo fra il 25 e il 30 per cento. Cali allarmanti causati anche dal batterio ”Xylella Fastidiosa” che sta flagellando le piante pugliesi, mentre le piante tunisine ad oggi non risultano essere state colpite secondo i dati del ministero dell’Agricoltura tunisino che procede anche al monitoraggio della qualità dell’olio e dello stato sanitario delle piantagioni di ulivi.
Quest’anno, quindi, si sono registrati sbarchi record di olio dalla Tunisia che diventa il terzo fornitore dopo Grecia e Spagna, che riduce invece le spedizioni in Italia del 32 per cento. Il risultato è che nel 2015 si registra il massimo storico nelle importazioni di olio di oliva straniero dopo che nello scorso anno erano già giunte dall’estero ben 666 mila tonnellate di olio di oliva e sansa come mai era avvenuto in passato.
S.C.