Anabolizzanti, nuovo allarme sulla carne di cavallo
Di nuovo carne equina spacciata come carne bovina. Di nuovo una frode su quello che fino a poco tempo fa era considerato un alimento salutare ma che oggi si rivela una bomba piena di anabolizzanti.
Una rete illegale ha fatto arrivare carne equina nei piatti degli europei falsificando i documenti dei cavalli per farla entrare nella catena alimentare come carne bovina. L’organizzazione criminale è stata sventata dall’operazione messa a segno da Eurojust insieme ad Europol che ha portato a 26 arresti, il ritiro di oltre 800 passaporti di cavalli e al controllo veterinario di altri 200.
Sono state 83 le notifiche per la presenza di carne di cavallo spacciata per manzo in Europa e di queste 4 si riferiscono alla presenza di fenilbutazone, particolarmente pericoloso per la salute”.
L’Unione e la Commissione europea allarmate hanno chiesto agli Stati membri di adottare al più presto un “Piano coordinato di controllo” per individuare la carne equina non dichiarata e commercializzata come carne bovina.
Secondo la Coldiretti, lo scandalo dovrebbe obbligare le istituzioni a lavorare sulla trasparenza degli scambi dei prodotti e la rimozione del segreto sui flussi commerciali e sulla destinazione aziendale delle importazioni.