Alla scoperta della cucina russa con Slow Food
Dopo Perù, Giappone e Maghreb, il Master of Food di Slow Food dedicato alle Tecniche di Cucine dal mondo fa tappa in Russia lunedì 9 novembre.
Presso il Miele Center di Piazza Bodoni a Torino, a partire dalle 19, lo chef Sasha Fedotenko della Gastronomia Sovietniko, esplorerà l’interpretazione della stufatura al forno secondo la sua tradizione, con il pesce alla Suvorov. Un piatto molto semplice e, allo stesso tempo, energetico, a base di pesce, in questo caso trota salmonata, funghi e patate con cui il generale russo Suvorov, alla fine del ‘700, nutriva il suo esercito durante la campagna italo-svizzera. Inoltre, lo chef preparerà la zuppa Schij di Pietro il Grande, a base di verza, simbolo per eccellenza della cucina russa. In base agli ingredienti usati arricchisce la tavola di contadini e re, e nella versione di Pietro il Grande, insieme alla verza fermentata, si gustano carne di manzo e funghi porcini.
Come nei precedenti appuntamenti, anche in questa occasione i partecipanti potranno mettere alla prova la propria abilità in cucina, accompagnati dallo Chef Fedotenko e dai Master of Food. Il costo è di 35 euro per i soci Slow Food e di 40 euro per chi ancora deve associarsi. Dopo questo appuntamento russo, Tecniche di cucine dal mondo si concluderà il 15 dicembre, andando alla scoperta della cucina alsaziana e delle sue intriganti contaminazioni con quella piemontese.