A Torino apre Savuré, il pastificio col ristorante
Nasce a Torino, in via Garibaldi angolo via Piave, Savuré, un nuovo locale dedicato alla pasta fatta in casa. In pratica un pastifico che vende pasta fresca ma la serve anche al tavolo.
Per i creatori di questo nuovo foodies concept “la definizione di Savuré è pastifico con cucina”.
I passanti dello struscio di via Garibaldi possono vedere dalla vetrina come viene impastata la sfoglia, come viene tirata e farcita. Dentro, si respira l’atmosfera del “cotto sul momento e mangiato”. I locali sono stati progettati dallo studio Miroglio & Lupica Architetti Associati.
Oltre il consumo ai tavoli è possibile anche acquistare piatti di pasta da asporto, magari mangiando per strada come si usava fare nella Napoli dei primi del Novecento, dove le spaghetterie erano agli angoli delle strade.
Sono offerte 16 tipi differenti di pasta, tutti incardinati nella tradizione regionale italiana dai Ravioli ai Pici toscani, dalle Chitarre abruzzesi ai Bucatini. Quasi tutte le paste partono da una miscela di farine di grano duro pugliese e grano tenero piemontese macinate a pietra, miscela battezzata “Macinato Savuré”.
“Con la macinazione a pietra – ci hanno spiegato – il germe di grano rimane vivo e vengono preservate al meglio le fibre e le qualità organolettiche delle farine a partire dalle vitamine, dalle proteine e dai sali minerali. Macina a pietra, la farina mantiene il colore autentico con sfumature più tenui, diverse dal giallo intenso delle paste industriali”. Il mulino che serve Savuré è a Piova, in Canavese, riconosciuto come eccellenza artigiana della Regione Piemonte.
Le paste ripiene (Raviole Savuré agli arrosti ci coniglio, maiale e manzo di razza piemontese, Pansotti di magro, e le Margherite alla pappa al pomodoro toscana), così come le paste lunghe e quelle corte, sono accompagnate da 14 sughi diversi. Dai sughi di carne (Coniglio e Piopparelli, Sugo alla bracconiera con cinghiale, Nana in sugo con anatra) ai Sughi vegetariani (Sugo del bosco con funghi, Sugo finto con verdure), sughi di pesce (Sugo alla triglia di scoglio, Sugo di seppie solari etc.).
Il menù prevede sempre 6 piatti fissi e 3 piatti che cambiano di giorno in giorno. La pasta si può accompagnare con vini rossi e bianchi scelti e dopo il pasto si può bere un caffè Costadoro.
“Torino rappresenta per Savuré un punto di partenza – dicono gli ideatori – Un laboratorio per testare la risposta di uno dei pubblici più esigenti, quello di una città riconosciuta riconosciuta ormai coma capitale del gusto. Ma abbiamo intenzione di aprire Savuré anche in altre città italiane ed europee”. Intanto la prima apertura all’estero sarà a Londra.