Capodanno, nel mondo si brinda italiano
A Capodanno si berrà più spumante italiano all’estero che in Italia, dove comunque i brindisi made in Italy sono circa il 9 su dieci. Lo stima la Coldiretti.
La leadership dello spumante italiano è incontrastata in Italia dove sono ben l’86 % gli italiani che non rinunciano allo spumante per le feste di fine anno mentre appena il 11% ha preferito lo champagne, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.
Complessivamente per il 2013 saranno 290 milioni le bottiglie di spumante italiano esportate all’estero. Un numero superiore a quelle consumate in Italia se si considera che – sostiene la Coldiretti – sono state prodotte nel 2013 oltre 440 milioni di bottiglie delle quali circa l’80 per cento con il metodo Charmat e il resto con il metodo classico Champenois, che differisce perché la fermentazione non avviene in autoclave, ma in bottiglia e comporta una lavorazione che può durare fino a tre anni con un prezzo finale più elevato.