Torino, Argotec vende on line i pasti degli astronauti
Di Chiara Ferrero
Il cibo degli astronauti alla portata dei “terrestri”. Per gli sportivi, gli escursionisti, ma anche per chi ha poco tempo a disposizione e vuole mangiare in maniera sana ed equilibrata. Lo space food è firmato da Argotec, l’azienda torinese che opera nel settore aerospaziale incentrando la sua attività su ricerca e sviluppo in ingegneria, informatica, integrazione di sistemi (una trentina di dipendenti con età media di 29 anni).
Ma l’azienda torinese è attiva anche in ambito alimentare con la linea di prodotti ReadyToLunch che viene effettuata all’interno dello Space Food Lab in cui un team formato da tecnologi alimentari, dietisti, nutrizionisti, ingegneri e guidato da Stefano Polato, lo chef ufficiale della missione Futura, ha sviluppato i piatti degli astronauti Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti. L’azienda ha realizzato con Lavazza anche la macchina per il caffè “spaziale”.
A presentare l’attività dell’azienda l’amministratore delegato David Avino, in un incontro presso la sede il 25 febbraio 2016, evento collaterale in occasione del Festival del Giornalismo Alimentare.
«Con il marchio ReadyToLunch – ha spiegato Avino – è stato applicato sulla Terra il know how sviluppato in ambito spaziale, rendendo disponibile lo space food a tutti. Il cibo preparato da Argotec, privo di conservanti, coloranti o additivi chimici può essere conservato sino a 24 mesi senza catena del freddo. Per la produzione del cibo sono stati applicati metodi innovativi di disidratazione e termostabilizzazione, sempre nel massimo rispetto delle qualità organolettiche e nutrizionali degli alimenti».
Per la preparazione viene effettuata un’attenta selezione delle materie prime che sono principalmente biologiche e in accordo con i principi di sostenibilità e biodiversità, tanto che è nata una collaborazione anche con Slow Food per lo studio e l’utilizzo di ingredienti di qualità.
I prodotti spaziali si distinguono in piatti pronti e snack. I primi sono piatti unici, nutrizionalmente bilanciati, adatti per ogni pasto. Sono confezionati nel tipico packaging spaziale, un sacchetto di alluminio multistrato leggero e poco voluminoso che permette il consumo immediato del prodotto. Gli snack invece sono adatti a un break semplice e ricco di energia, ma possono anche essere utilizzati come ingrediente base nella preparazione di numerose ricette dolci.
«Il target – ha aggiunto Avino – prende in considerazione tutte le persone interessate ad una sana alimentazione, ma che hanno poco tempo a disposizione e sono soggette a particolari condizioni ambientali, come gli sportivi e nello specifico chi pratica la nautica, l’escursionismo e gli sport estremi».
Ma tra i maggiori consumatori di cibi spaziali ci sono anche single che apprezzano soprattutto le pratiche confezioni, disabili e persone che soffrono di particolari allergie.
Argotec mette in vendita i prodotti direttamente sul suo sito. Si va dai singoli lunch sui 7-10 euro al pasto completo di primo, secondo e bevanda come lo Small Space Box da 32 euro o lo Space box Plus da 54 euro, fino ad arrivare al lussuoso Space large Box da 80 euro. Quest’ultimo pacco è sicuramente costoso ma è anche vero che contiene due confezioni di insalata di quinoa con sgombro e verdure; due di zuppa di legumi dei presidi Slow Food, tre di crema di zucca e sedano rapa, con tufu e amaranto; due buste di riso integrale con pollo e verdure; quattro barrette biologiche con goji, cioccolato e spirulina; quattro frullati di frutta biologica
Per dare un’occhiata http://www.readytolunch.com/it/
Dove e come posso acquistare i vostri prodotti. Vorrei ricevere informazioni e costi . Vorrei sapere anche le calorie.grazie
Salve, cerca sul sito di Argotec