Il grande caldo e il “ratto” delle angurie
Con questo grande caldo che opprime la penisola, niente di meglio che gustarsi una buona anguria fresca.
Ad averlo pensato, purtroppo, sono anche le bande organizzate che, in questo periodo, hanno ideato un nuovo business criminale con frequenti e ripetuti furti di angurie portate via dai campi con i camion o prelevate dalle serre con conseguenti danni alle strutture. A lanciare l’allarme è stata la Coldiretti che, nelle zone più colpite, ha addirittura richiesto l’intervento del prefetto.
L’aumento della domanda di frutta fresca per combattere l’afa africana pare aver quindi suscitato l’interesse di una nuova forma di delinquenza organizzata che cerca di fare affari sul lavoro degli agricoltori e sulle sofferenze degli italiani, approfittando della situazione di isolamento delle campagne dove, nel tempo, si sono ridotti i presidi pubblici a garanzia della sicurezza.
Il consiglio per tutti coloro che vogliono acquistare le angurie è quello di preferire i rivenditori autorizzati o, meglio ancora, di rivolgersi direttamente agli agricoltori nelle fattorie o nei mercati.