325 bottiglie di vino piemontese a Strasburgo per celebrare le colline Unesco
5 giorni di viaggio attraverso la Via del Sale, un originale “bagaglio” da 325 bottiglie di vini piemontesi, come mezzo di locomozione un carro trainato da cavalli, come affascinante destinazione il Parlamento Europeo di Strasburgo.
E’ questa la sfida che l’Associazione i “Cartunè” di Castagnito, gli eredi contemporanei degli antichi carrettieri, si accinge ad affrontare per celebrare degnamente il riconoscimento di “Patrimonio dell’Unesco” ottenuto dai Paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato. Il lungo viaggio parte venerdì 24 aprile da Acqui Terme e toccherà, tra gli altri, Canelli, Alba, Canale, Castagnito per giungere lunedì 27 a Strasburgo dove ad attenderli ci sarà l’Eurodeputato Alberto Cirio, dichiaratosi felice perché “momenti come questo, oltre al loro significato simbolico e culturale, hanno uno straordinario valore promozionale e ci aiutano a far parlare bene della nostra terra e a creare i rapporti internazionali che poi si traducono nelle centinaia di migliaia di visitatori stranieri che scelgono, ogni anno, le nostre colline di Langhe, Roero e Monferrato”.
Il grande giorno sarà poi martedì 28 aprile nella bellissima piazza della Cattedrale di Strasburgo dove i Cartuné faranno il loro ingresso ufficiale accolti dalle massime autorità europee e locali, a cui verranno consegnate le 325 bottiglie, frutto proprio dei territori che hanno ricevuto il riconoscimento UNESCO e che potranno essere utilizzate dal Parlamento Europeo nelle occasioni ufficiali di rappresentanza.
L’impresa dei Cartunè vuole essere una rievocazione del celebre gesto della marchesa Juliette Colbert, che nella seconda metà dell’800, con quella che viene ritenuta la prima azione di marketing del grande rosso piemontese, regalò al Re 325 carri carichi di altrettante botti di Barolo: una per ogni giorno dell’anno, esclusi quelli di Quaresima.