Al Vinitaly di Verona un esercito di 600 vignaioli piemontesi
seduti da sin. Giorgio Bosticco, Giorgio Ferrero, Maria Teresa Mascarello
Il Piemonte vitivinicolo rinnova la sua partecipazione alla 49° edizione del Vinitaly di Verona, la più importante fiera internazionale del settore con i suoi 4100 espositori, 156.000 visitatori professionali provenienti da 120 nazioni, 2.500 giornalisti da 140 nazioni.
Una presenza, quella piemontese, ininterrotta fin dalle prime edizioni.
Una partecipazione di ben 600 espositori piemontesi (circa il 14% del totale espositori). I produttori piemontesi occupano l’intero padiglione 10; altre presenze, soprattutto grandi aziende, sono sparse in altri padiglioni.
Gli espositori piemontesi sono in gran parte piccole e medie aziende alle quali si aggiungono una ventina di cantine cooperative, 5 associazioni di produttori, 8 consorzi di tutela, organizzazioni professionali e numerosi enti e istituzioni.
Tale partecipazione consolida la collaborazione tra Regione Piemonte che finanzia l’operazione Vinitaly con i fondi sulla promozione del Programma di Sviluppo Rurale, Unioncamere Piemonte e il Consorzio Piemonte Land of Perfection, l’organismo per la promozione che raggruppa i principali consorzi e associazioni piemontesi del vino; una collaborazione che si esplicita nella organizzazione della presenza di circa 150 espositori in un’area collettiva all’interno del pad. 10 Piemonte, che comprende un’area accoglienza e di degustazione e uno spazio incontri dove si svolgerà un programma di eventi e manifestazioni che rappresentano le novità, le iniziative e progetti sulla vitivinicoltura piemontese; l’azione dei tre soggetti è anche finalizzata a promuovere l’immagine unitaria e coordinata del Piemonte al Vinitaly; in tal senso l’immagine nasce dall’opera artistica del giovane autore Guglielmo Castelli, scelta tra il concorso di giovani artisti, promosso da Regione Piemonte e Artissima, Internazionale d’Arte contemporanea di Torino. Altro elemento di promozione del Piemonte al Vinitaly, sarà il Ristorante “Il Piemonte in 4 mani”” allestito nella Cittadella della Gastronomia, area H della fiera, curato, appunto a 4 mani, da due grandi Chef stellati del Piemonte: Maurilio Garola e Davide Palluda, che proporranno i piatti e le specialità alimentari della tradizione regionale, in abbinamento con i grandi vini piemontesi.
Infine, per la medaglia Cangrande, conferita dalla fiera di Verona ogni anno ai benemeriti della vitivinicoltura segnalati dalle Regioni, il designato per il Piemonte è una donna, Maria Teresa Mascarello di Barolo, piccola produttrice di grandi vini piemontesi. Con questa scelta si è voluto anche idealmente ricordare e premiare le donne che, storicamente, sono sempre state “L’anello forte” del mondo contadino e rurale del Piemonte.
Attualmente su 67.000 aziende agricole sono 22.000 quelle condotte da donne e sono donne 1/3 degli occupati in agricoltura. Con Maria Teresa, inoltre, si è voluto rendere omaggio alla grande storia della sua famiglia, ricordando in particolare Giulio e Bartolo Mascarello, grandi uomini e vitivinicoltori che hanno fortemente contribuito a costruire la ricchezza materiale e morale del Piemonte e che sono un esempio per le nuove generazioni.
L’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero ha così commentato il senso di tale partecipazione: «Continua il trend positivo dell’export dei vini piemontesi. Apprezzati in tutto il mondo, i nostri vini costituiscono una grande risorsa economica e un simbolo del made in Italy e made in Piemonte. La Regione Piemonte è fortemente impegnata nel sostegno di tale virtuoso processo; dando continuità a tale sostegno negli interventi in fase di definizione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, che si affiancherà a quello in atto con l’Ocm Vino che, nel 2015 prevede investimenti per circa 20 milioni di euro sulle tre misure: promozione sui Paesi Extra UE, investimenti aziendali, ristrutturazione e riconversione vigneti. In tale contesto rientra la partecipazione al Vinitaly che è il più importante appuntamento per i nostri produttori per consolidare e sviluppare contatti e contratti con gli operatori, per presentare quello che si fa sulla tutela e valorizzazione il vino e i suoi territori, che sono una grande realtà economica produttiva e che contribuiscono fortemente ad accrescere l’immagine e l’accoglienza del Piemonte».
«La promozione dei settori produttivi del territorio è da sempre un elemento fondante della mission delle Camere di commercio, e i prodotti vitivinicoli del nostro Piemonte rappresentano una delle eccellenze più conosciute al mondo – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello -. Proprio per questo, nonostante la riduzione del diritto annuale abbia costretto il sistema camerale a cancellare numerose iniziative promozionali, abbiamo voluto dare continuità alla presenza delle aziende piemontesi al Vinitaly, consapevoli dell’importanza di questa manifestazione e del ruolo di protagonisti che spetta ai nostri vini e ai nostri produttori. Quest’anno sono 150 le aziende ospitate dalla nostra collettiva nel Padiglione 10: 150 piccoli produttori che avranno l’opportunità di cogliere le straordinarie possibilità di business offerte da un evento come questo, che da anni richiama buyers e appassionati da tutto il mondo. Ancora una volta, le Camere di commercio saranno a fianco delle piccole e medie imprese piemontesi per aiutarle a competere sul mercato globale».