Il Piemonte aspetta i cinesi del food
Si è concluso con il saluto delle Istituzioni il tour della delegazione cinese in visita sul territorio piemontese per un workshop organizzato da BookingPiemonte.it, il portale delle prenotazioni turistiche online della Regione Piemonte.
Obiettivo, in vista dell’Expo 2015, la creazione di pacchetti ad hoc per attrarre una parte degli oltre 1,2 milioni di turisti cinesi che hanno già acquistato un biglietto per l’Esposizione universale di Milano.
Dopo aver visitato i laghi, le colline Unesco, il Saluzzese e il Canavese, oggi la delegazione composta dai Presidenti dell’Associazione Cina-Italia di Shanghai, uno dei cinque esclusivisti per la vendita al mercato cinese dei biglietti per l’Expo, tre tour operator e una giornalista di China News, ha concluso il tour a Torino con il saluto del presidente del Consiglio Regionale, Mauro Laus, e dell’assessore al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi.
“Il Piemonte è una regione bellissima, ci ha impressionato molto – hanno commentato i due presidenti dell’Associazione Cina-Italia, Hu Jinxing e Zhu Yuhua – Lo scopo del nostro viaggio era proprio quello di trovare degli itinerari da proporre ai turisti che verranno in Italia il prossimo anno e che, dopo due giorni all’interno dei padiglioni di Expo, avranno desiderio di proseguire la vacanza nel vostro Paese. Il milione di biglietti che abbiamo già venduto è solo l’inizio: l’evento sarà una grande opportunità per il turismo e dopo aver visitato il Piemonte, in questi giorni, abbiamo deciso di creare nuovi itinerari. Oggi i turisti cinesi visitano le città italiane classiche, Roma, Venezia, Firenze e Milano, ma la vostra regione ha molte cose interessanti: stiamo pensando, ad esempio, a un itinerario castelli e vini. Per offrirci un’accoglienza al meglio, però, è necessario tenere a mente tre cose: la prima è la lingua, servono delle guide che la parlino bene; poi il cibo, tra i tantissimi piatti piemontesi se ne possono sicuramente selezionare una decina adatti al nostro palato; infine l’albergo, che deve tener conto delle abitudini dei turisti cinesi che amano essere seguiti con attenzione durante il loro soggiorno. Con un’accoglienza così, in Piemonte si troveranno benissimo!”
“Per noi è importante stringere dei rapporti con i mercati emergenti come la Cina, perché hanno un potenziale di spesa estremamente interessante – ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi – L’Expo in questo senso rappresenta una grandissima occasione per l’Italia, se teniamo conto del fatto che il turismo è un mercato in forte crescita a livello mondiale e che, quindi, con questo settore il nostro Paese può contribuire ad aumentare il suo Pil e l’occupazione.”
“La delegazione ha visitato in questa settimana tutto il territorio piemontese e siamo lieti che ne abbia apprezzato la bellezza e l’ospitalità – ha sottolineato il presidente del Consiglio Regionale, Mauro Laus – Crediamo possa essere la base per una sinergia importante in vista dell’Expo 2015: i due presidenti dell’Associazione ci hanno aperto le porte del Padiglione Cina per organizzare degli eventi dedicati al Piemonte durante i sei mesi di Esposizione universale e noi, naturalmente, li abbiamo invitati a tornare e a creare dei pacchetti ad hoc per portare nella nostra regione una parte dei tantissimi turisti cinesi che hanno già comprato il biglietto per l’Expo.”
“Il nostro obiettivo è quello di sviluppare per la Cina dei pacchetti ad hoc Expo-Piemonte – hanno sottolineato il presidente e l’ad di BookingPiemonte, Luigi Barbero e Paolo Antonini – Le reazioni al tour che abbiamo organizzato sono estremamente positive e questo è un segnale importante, ma dobbiamo imparare a coniugare l’eccellenza del nostro territorio con le specifiche esigenze del turista cinese, perché avere un patrimonio artistico, enogastronomico e paesaggistico straordinario non è sufficiente per attrarre questo tipo di pubblico. Quindi, è fondamentale lavorare in sinergia con tutto il comparto turistico locale in vista dell’Expo.”