La Lega all’attacco della macellazione rituale
La Lega Nord torna all’attacco della macellazione rituale, in particolare di quella “Halal” (che vuol dire “lecita”) e che per i mussulmani deve essere sempre seguita se si vuole consumare carne.
Dopo la proposta di mozione presentata la scorsa settimana alla Camera in occasione del dibattito sulla legislazione sul benessere animale, respinta dal governo e dalla maggioranza, la Lega ci prova nel Consiglio regionale del Piemonte.
La macellazione “Halal” prevede che l’animale (tranne il maiale, che non si può consumare) sia ucciso senza stordimento preventivo, con un taglio profondo e continuo che tronchi le grandi arterie e vene del collo e la trachea.
In Italia la macellazione rituale, in deroga ai regolamenti della macellazione, è permessa da oltre 30 anni.
La mancanza di macelli “Halal”, dove chi esegue l’uccisione del capo da macellare sia in possesso dell’abilitazione religiosa, spinge alla macellazione clandestina.
Ma c’è da dire che la macellazione clandestina è sempre esistita, in particolare nelle valli alpine dove si sono sempre macellate mucche e pecore sfuggendo al controllo veterinario e senza lo stordimento preventivo dell’animale.
In Italia, è comunque, da sempre consentita la macellazione domestica, per l’esclusivo consumo familiare, come nel caso della tradizionale uccisione dell’agnello o del capretto pasquali nelle campagne o più frequentemente del coniglio o del pollo.
Se la macellazione in proprio è invece effettuata per la vendita si commette un reato (macellazione clandestina) punibile con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda fino a 150.000 euro.
In ogni caso, in Piemonte la Lega, con il consigliere Alessandro Benvenuto, ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale contro la macellazione rituale abbinandola al rischio di macellazione clandestina.
«Quanti e quali sono in Piemonte i macelli abilitati alla macellazione rituale o religiosa, che, secondo precetti islamici ed ebraici, non prevede lo stordimento degli animali prima della loro uccisione?» Chiede il consigliere leghista.
«Quante sono le macellerie che vendono la carne macellata con questa tecnica? Cosa intende fare la giunta regionale nei casi in cui le mense scolastiche vogliano servire carne “Halal”? Quali precauzioni le Regione intende adottare per evitare la macellazione clandestina?».
«Esiste il problema legato alle abitazioni private che vengono adibite senza scrupolo a mattatoi abusivi, soprattutto in occasione di eventi quali la ‘Festa del Sacrificio di Abramo’, che la comunità islamica festeggerà il prossimo 14 ottobre. È necessario che la Regione tenga sotto stretto controllo la situazione e impedisca che questa tecnica di macellazione venga utilizzata clandestinamente». Conclude Benvenuto.