Al castello di Moncalieri termina Agrico-ultura
Si è chiuso oggi nel Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri l’iniziativa “Agrico/Ultura”.
La manifestazione nata nel 2012 dalla collaborazione tra la Provincia di Torino, la Città di Moncalieri e la Coldiretti, nell’ambito del progetto europeo di sviluppo regionale ACTT-Alimentazione Consumatori territoriali Transfrontalieri. Il progetto europeo era mirato alla promozione dei prodotti agroalimentari stagionali di alta qualità, con l’intento di diffondere una vera e propria cultura del cibo, attraverso la riscoperta dei prodotti delle campagne circostanti alle aree urbane.
L’intento era quello di insegnare ai consumatori a nutrirsi con maggiore consapevolezza.
Per due anni, nel 2012 e 2013, il fulcro della manifestazione “Agrico/Ultura” è stato l’ex Foro Boario di Moncalieri, dove, ogni quarta domenica del mese, la cittadinanza moncalierese (e non solo) ha potuto avvicinare gli agricoltori e le associazioni che operano nel campo del cibo, per un confronto commerciale e culturale che ha arricchito tutti: da un lato chi vendeva e promuoveva i prodotti, dall’altro chi ha imparato a consumarli con una maggiore consapevolezza. La storica sede di quello che, fino agli anni ’90, era il mercato del bestiame bovino più importante del Nord Italia per numero di capi trattati è tornata dunque a svolgere una rinnovata funzione commerciale e sociale.
«L’idea del progetto Agrico/Ultura, è stata quella di fare dell’ex Foro Boario una “Casa”: casa dei consumatori, degli agricoltori e delle associazioni che operano nel campo dell’agricoltura e del cibo; casa delle donne che si occupano normalmente dell’alimentazione familiare e dei bambini, che devono imparare a nutrirsi; casa dei moncalieresi, portatori della tradizione agricola e culinaria locale; casa degli immigrati da altre Regioni italiane e da altri Paesi, portatori delle loro abitudini alimentari».
Una “Casa” favorisce gli incontri e le convivenze, creando il senso di una comunità, e favorendo relazioni e scambi tra differenti appartenenze intorno ai temi dell’agricoltura, della distribuzione e vendita dei prodotti, della nutrizione, del lavoro e dell’educazione alimentare.