Falsi alimentari, sequestrate 36mila etichette

Operazione dei carabinieri dei Nac con maxisequestro di 36.800 etichette irregolari  e relativo controllo ci 58 linee di produzione e commercializzazione nell’ambito dell”Operazione estate sicura’.

L’iniziativa è scattata per contrastare l’italian sounding e le etichetta “acchiappa turisti”.

I nuclei antifrodi dei carabinieri hanno riscontrato violazioni alle normative su etichettatura e tracciabilità, tra cui produzioni ortofrutticole in conserva indebitamente evocanti il “made in Italy” risultate invece con prodotti di provenienza straniera; indebite evocazioni delle Dop prosciutto di Parma, Mozzarella di bufala campana, “zafferano di Sardegna” e degli Oli “Terre di Siena” e “Colline salernitane”; altre produzioni ortofrutticole falsamente indicate “Biologiche”.

Sul fronte della tutela del “Made in Italy” all’estero, i nuclei antifrodi Carabinieri hanno individuato in Spagna un circuito di commercializzazione di “Mortadela Bolonia”, chiaramente evocante il prodotto IGP italiano. È scattata così la segnalazione alla rete Interpol e all’Ispettorato centrale repressione frodi del Mipaaf per l’attivazione della “protezione ex officio” prevista dal Regolamento UE 1151/2012.

I controlli proseguiranno per tutto il periodo estivo e saranno sviluppati anche in stretta collaborazione con gli agenti vigilatori dei Consorzi di Tutela con i quali i NAC hanno consolidato i rapporti di collaborazione per la tutela dei consumatori.

Per l’Italia, come ha ricordato anche recentemente il premier Renzi, i prodotti tipici rappresentano un settore vitale con ben 262 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario mentre sono 523 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (Igt) .