Vignaioli Piemontesi, più 2 milioni anche con la crisi
Con oltre 12 milioni di euro di fatturato l’organizzazione Vignaioli Piemontesi chiude in positivo il 2013 e presenta due nuovi progetti: la scommessa di Nuovimondi per commercializzare i vini della cooperazione piemontese all’estero e l’Enoteca Noi di Castagnito, una bottega con oltre 700 etichette di vino ma anche vineria e luogo d’incontro.
Il presidente, Giulio Porzio, ha presentato il bilancio dell’anno appena passato: “Chiudiamo il 2013 con un incremento soddisfacente: siamo passati dai 10 milioni 256 mila euro del 2012 agli attuali 12 milioni 120 mila, crescendo del 18%. La crisi c’è e si sente un po’ in tutti i settori. Ma la nostra politica del continuare a investire ci sta dando buoni risultati”.
Nuovi investimenti ma anche nuovi scenari operativi.
“Negli ultimi anni – dice il direttore Gigi Biestro – la Vignaioli ha stretto accordi sempre più forti con le cooperative diventando il loro braccio operativo soprattutto nella commercializzazione. Da qui è nato il progetto Nuovimondi, una linea di bottiglie dedicate ai consumatori esteri, che premia la filiera virtuosa della cooperazione. Nello stesso tempo abbiamo saputo presentarci come partner credibile dell’industria, diventando un alleato prezioso nella promozione. Abbiamo tutte le carte in regola per affrontare i nuovi mercati emergenti come la Cina e il Sudamerica”.
Da anni la Vignaioli è leader nella commercializzazione di vino sfuso: nel 2013 ha commercializzato oltre 45 mila ettolitri per un valore di 7,4 milioni di euro (+41).
Nel 2013 la Vignaioli Piemontesi ha acquisito l’ex cantina sociale di Bricherasio (58 soci). L’altra scommessa è l’Enoteca Noi che, a inizio anno, ha rinnovato locali e nome, confermando lo spirito di avvicinare il produttore di vino ai consumatori.
Altra novità: l’acquisizione della rivista Barolo&Co. Vignaioli Piemontesi è il nuovo editore e ha nominato direttore responsabile il giornalista Giancarlo Montaldo.
La Vignaioli Piemontesi conta 416 soci, tra cui 38 cantine cooperative con 6.192 aziende vitivinicole e 378 aziende individuali per una produzione di 850.000 ettolitri, ovvero il 30% del vino piemontese