Torino, sindrome sgombroide, bambini intossicati in mensa
Brutto colpo all’immagine delle mense scolastiche torinesi. Proprio quando sembravano lontane le polemiche di inizio anno scolastico sui disservizi del nuovo ordinamento della mensa che privilegia il bio e il Km zero, arriva uno scandalo alimentare vecchio stile, dovuto a pesce mal conservato.
Ieri, 26 marzo, 4 bambini della classe 5° del plesso Perotti, direzione didattica Ilaria Alpi, in zona Barriera, hanno accusato malesseri dopo aver mangiato pesce alla mensa della scuola. È lo stesso Assessorato all’istruzione del Comune a darne notizia.
I bambini sono stati visitati (tre di questi al pronto soccorso) e dimessi con una diagnosi che riconduce a una reazione da “sindrome sgombroide”.
La sindrome sgombroide è una patologia che provoca reazioni simili a un’allergia e che si contrae con l’ingestione di pesce mal conservato, in particolare di specie ittiche cosiddette a “carne rossa”, cioè soprattutto tonni e sgombri.
Il responsabile della sindrome sgombroide è un batterio “Morganella morgani”, che a temperature superiori ai 16 gradi rilascia istidina convertita in istamina, che provoca reazioni simil-allergiche in chi ha ingerito il pesce.
È uno dei motivi per cui il pesce deve essere portato a basse temperature non appena pescato e la catena del freddo non deve mai interrompersi fino all’approssimarsi della cottura.
La sintomatologia riportata in letteratura consiste in arrossamento della pelle, cefalea pulsante, bruciore orale, crampi addominali, nausea, diarrea, palpitazioni. I sintomi solitamente compaiono entro 10-30 minuti dall’ingestione del pesce e sono generalmente autolimitanti. I segni fisici possono comprendere pallore diffuso, eritema, tachicardia, dispnea, e ipotensione o ipertensione. Le persone con asma sono più suscettibili di problemi respiratori quali dispnea o broncospasmo.
Il Comune si è assunto la responsabilità dell’accaduto e l’assessora Maria Grazia Pellerino ha chiesto scusa alle famiglie annunciando l’apertura di un’inchiesta tra i fornitori del servizio, in particolare la Camst di Bologna che serve le scuole della Circoscrizione 6.
“Ci dispiace dell’accaduto a fronte della grande attenzione che l’Amministrazione comunale riserva al servizio di ristorazione scolastica – ha detto la Pellerino – parliamo di tre porzioni su oltre 40.000 servite. Abbiamo chiesto tempestivamente all’azienda fornitrice e ai nostri organi di controllo del laboratorio chimico di dirci cosa sia successo e che cosa intendano fare per evitare che quanto accaduto si ripeta”.
Immediatamente sono stati attivati i procedimenti di cosiddetta “contestazione” all’azienda e di tutela da parte della Città.
In particolare, il Sian dell’Asl, organo di vigilanza sanitaria, avvisato anche dalla Città, riferisce il Comune “ha attivato le verifiche necessarie recandosi direttamente al Centro di cottura e a scuola”.
Il Servizio di ristorazione del Comune ha attivato il Laboratorio chimico della Camera di commercio, che provvede ad effettuare i controlli per conto della Città, “per fare tutte le verifiche necessarie a individuare le cause di malessere degli utenti, con particolare riferimento ai procedimenti che garantiscono la salubrità dei prodotti. Il laboratorio ha provveduto al prelievo dei controcampioni dei prodotti somministrati in data 26 marzo, conservati nel centro di cottura, per effettuare le analisi del caso”.
In tutte le scuole deve essere sempre conservato un pasto completo proprio per permettere ispezioni sanitarie.
Sarebbe una buona idea quella di conservare un pasto completo in ogni .scuola del lotto.ma c e’ un problema nelle scuole non ci sono frigoriferi x la conservazione dei cibi…bisognerebbe che ci sia una squadra di persone che faccia il giro in tutte le scuole x il ritiro….ed etichettarle x un controllo nel caso ce ne fosse bisogno….x un successivo controllo…ma mettere in piedi una macchina del genere avrebbe dei costi inimmaginabili….e sicuramente le ditte di ristorazione non avrebbero i fondi x farlo….basta vedere x chi conosce l ambiente di lavoro delle addette mensa che sono costrette a lavorare con sempremeno personale x esempio se manca una addetta mensa …la ditta non manda un altra addetta in sostituzione .ma dice alle addette mensa di aggiustarsi xche’ non c e personale e poi magari da’ mezzora di straordinario a due persone a fine servizio x le pulizie…..ma il problema sta’ quando c e il servizio che le classi arrivano una dietro l altra….non a fine servizio che c e da fare solo le pulizie….e cosi la ditta ci guadagna……ci vorrebbe solo un po’ piu di controllo…un altro esempio…ogni tanto la camera di commercio oppure l asl dovrebbe mandare a campione nelle scuole una o anche due x vedere come si svolgono le varie attivita’ della giornata che inizia dall apparecchiare i tavoli…temperature dei pasti in arrivo…..che molte volte arrivano con temperature al di sotto di quelle consentite….distribuzione….lavaghio vassoi ….ecc….ecc….insomma x tutto il servizio…..ATTENZIONE……non e che questi controlli non li facciano…( tutti gli organi competenti ) e che fanno la toccata e fuga….e poi un controllo cosi ..a parer mio andrebbe anche fatto nel centro di cottura….dalla mattina presto fino a fine servizio….e non mandare sempre le stesse persone….xche’ non ci dobbiamo poi stupire della corruzione…..insomma e’ un po un casino quell ambiente…poi mi fa ridere una cosa……e questo succede soloin italia….finche’ non succede niente….certe cose e provvedimenti non si attuano….poi come succede la minima cavolata….che so’ un capello dentro un piattino….arrivano i R.I.S di parma…..evitare a priori quello che potrebbe succedere no’…vero?….aspettiamo sempre che accada sempre qualcosa prima di fare NOI….QUALCOSA….poi x chi sbaglia ci andrebbero delle pene piu’ esemplari……x le addette mensa a parte ricevere una lettera di contestazione….fategli una bella multa…..magari dilazionata in piu mesi….altrimenti scatta il licenziamento….e fidatevi che quando ti toccano i soldi nella busta paga….la prossima volta non ci pensi due volte …prima di fare o decidere qualcosa …ma ci pensi x 4/5 volte a quello che devi o stao facendo…..x i centri di cottura invece…..stesso discorso…..una mega multa ….altrimenti perdita dell appalto….e dico mega….xche x loro e gia preventivato pagare tot soldi invece di sistemare alcune faccende…..poi se loro vorranno si faranno risarcire dal operaio …..fornitore……cuoco…..ecc…ecc….comunque ragazzi cerchiamo di capire che abbiamo a che fare con alimentie bambini…..e ricordatevi che qualsiasi cosa strana che vediate va’ subito denunciata alle autorita’ competenti…..ciao a tutti .e grazie x l attenzione
grazie Roby, commento utilissimo e consigli preziosi, continua così