Tempo di mare, un KO la prova costume
Italiani bocciati sulle spiagge alla prima prova costume.
Con l’arrivo del caldo vero sono quasi la metà degli italiani (46 per cento) che sta su una spiaggia risulta sovrappeso (35,6 per cento) o addirittura obeso (10,4 per cento), nonostante la crisi abbia ridotto i consumi anche nell’alimentare.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti.
Gli uomini sono fuori forma nel 55,5 per cento dei casi rispetto alle donne (37,1 per cento).
La situazione è dunque drammatica per tutti anche perché i segnali non sono incoraggianti neanche nelle giovani generazioni con il 26,9 per cento di ragazzi italiani tra i 6 e i 17 anni in eccesso di peso.
Le forme generose non scoraggiano gli italiani dal godersi il primo assaggio di caldo che ha portato in molti a scoprirsi senza pudore al mare, al lago, in piscine all’aperto o nelle aree verdi delle città e delle campagne.
Tempo di diete pensando alla spiaggia
Va segnalata peraltro, continua la Coldiretti, una maggiore consapevolezza del proprio peso da parte degli italiani tanto che per la prova costume il 20 per cento si era già messo a dieta mentre il 27 per cento lo farà presto secondo una indagine on line sul sito www.coldiretti.it dalla quale si evidenzia peraltro che il 22 per cento non ha alcuna intenzione di rinunciare al buon cibo e il 31 per cento ritiene di essere già in forma.
Boom delle palestre
Insieme alla dieta si registra in questa stagione una impennata delle presenze in centri sportivi e palestre con un aumento dell’esercizio fisico dopo la pausa invernale. Coloro che, pur non praticando uno sport, svolgono una attività fisica (come passeggiare per almeno 2 km o nuotare o andare in bicicletta) sono il 29,2 per cento della popolazione, mentre i sedentari sono circa 23 milioni, pari al 39,2 per cento.
I benefici della dieta mediterranea
Se è scontro tra le diverse proposte dei dietologi per affrontare il sovrappeso, tisanoreica, dissociata, a zona, del minestrone e Dukan, sono invece unanimemente riconosciuti i benefici della dieta mediterranea. I suoi prodotti base, a partire dal consumo di frutta e verdura, possono aiutare a recuperare la forma perduta ma sono anche considerati indiscutibilmente come essenziali per garantire una buona salute soprattutto per la crescita nelle giovani generazioni.
Pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani, conclude la Coldiretti, di conquistare fino ad ora il record della longevità con una vita media di 79,4 anni per gli uomini e di 84,5 per le donne, tra le piu’ elevate al mondo.